L'importo del contributo previsto è in relazione alla gravità della condizione di non autosufficienza dell'anziano, alle sue necessità assistenziali e alle attività socio-assistenziali di rilievo sanitario garantite ed è fissato a seconda della tipologia di attività assistenziale necessaria. Gli importi sono rivalutati annualmente.
Gli assegni hanno i seguenti importi giornalieri (delibera di Giunta n. 159/2009):
- 22,00 euro livello A (elevato);
- 17,00 euro livello B (alto);
- 13,00 euro livello C (medio).
Se l'anziano non autosufficiente è titolare di indennità di accompagnamento o indennità analoga, erogata dall'Inps, dall'Inail o da altri, il contributo economico alla famiglia è ridotto dalla data di concessione dello stesso, rispettivamente a:
- 7,75 euro per il livello A;
- 5,17 euro per il livello B.
Dal 1/4/2007 non possono più essere concessi assegni di cura di livello C a soggetti che percepiscono l'indennità di accompagnamento.
E’ inoltre eventualmente possibile accedere anche al contributo aggiuntivo “badanti” per coloro che, usufruendo dell’assegno di cura, hanno anche attivato un regolare contratto di lavoro con una assistente familiare (badante) per almeno 20 ore settimanali e non superano un ISEE di € 20.000.